vocabolario


ADHD: ATTENTION DEFICIT HYPERACTIVITY DISORDER
Sindrome da Deficit di Attenzione ed Iperattività, presunto disturbo del comportamento infantile caratterizzato da scarsa capacità di attenzione e concentrazione e da iperattività motoria che ostacolerebbero i "normali" processi di socializzazione del bambino. Solitamente viene diagnosticata la coesistenza della sindrome con altri pseudo-disturbi mentali e/o comportamentali, quali i cosiddetti disturbo oppositivo-provocatorio, disturbi della condotta, disturbi specifici dell'apprendimento (come dislessia o disgrafia), disturbi d'ansia, etc…
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AGOPUNTURA
Metodica appartenente alla ⇒ Medicina tradizionale Cinese, consistente nell'applicazione di lunghi aghi in particolari punti energetici del corpo, col fine di riequilibrare la circolazione del corpo energetico, e di conseguenza di quello fisico, dell'uomo.
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AGRICOLTURA BIODINAMICA
Metodo agricolo elaborato da Rudolf ⇒ Steiner che tiene conto dell'intero ecosistema agricolo, ponendo particolare attenzione all'aspetto ⇒ energetico-vitale degli organismi ed al rapporto tra la Terra e gli altri corpi celesti. La biodinamica fu elaborata da Steiner in seguito alla richiesta fatta da agricoltori che lamentavano, già all'inizio del XX secolo, l'utilizzo eccessivo di prodotti chimici e che avevano osservato il progressivo impoverimento del terreno; in questo senso la biodinamica ha anticipato molti presupposti ed istanze propri dell'agricoltura biologica.
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AGRICOLTURA BIOLOGICA
Approccio che intende salvaguardare i prodotti agricoli, ma soprattutto l'ambiente, dall'impatto, considerato eccessivo e distruttivo, dell'energia ausiliaria di derivazione industriale utilizzata nel sistema agricolo (in forma chimica, meccanica, estrattiva, etc…). Per questo motivo l'agricoltura biologica, che dovrebbe tener conto dell'intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo sostenendola con fertilizzanti naturali e con rotazioni colturali e rifiuta l'uso di prodotti chimici di sintesi. Anche l'allevamento degli animali prevede il nutrimento con prodotti biologici, evita forzature nella crescita, evita le modalità tipiche degli allevamenti industriali e limita l'utilizzo di medicinali, esclude la coltivazione di organismi manipolati geneticamente (OGM). Nell'Unione Europea l'agricoltura biologica è regolamentata per legge.
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ALIMENTAZIONE NATURALE
Vedi nutrizione naturale
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ALLOPATIA
Vedi anche ⇒ Medicina convenzionale.
La medicina fondata sull'utilizzo di principi farmacologici o azioni curative diversi da quelli che hanno provocato la malattia e comunque volti fondamentalmente a contrastarne i sintomi, i segni e le manifestazioni. La medicina allopatica nasce in Europa in ambito accademico nei secoli XVII e XVIII, giustificata dalla separazione cartesiana tra corpo e anima, e non è collegata né ai principi medici ⇒ ippocratici (fondamentali invece per l'⇒ omoeopatia), né all'approccio di ⇒ Galeno (medicina dei contrari), né alle ⇒ medicine tradizionali mediterranee ed europee.
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ANALISI TRANSAZIONALE
Orientamento psicoterapeutico ideato dallo psicologo statunitense Eric Berne, secondo il quale i disturbi psichici derivano da difficoltà di relazione tra i vari stati dell'Io (Io Genitore, Io Adulto, Io Bambino). Evoluzione in senso relazionale delle teorie ⇒ freudiane, l'analisi transazionale si è affermata soprattutto come analisi di gruppo. Fondamentale rimane l'importanza attribuita in terapia all'analisi del transfert e del controtransfert.
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ANTROPOGOGIA
L'educazione dell'uomo, inteso nella sua complessità di corpo, mente, dimensione transpersonale, dal concepimento alla morte. L'antropogogia è un'arte che chiede un approccio unico e nuovo ogni volta che tenta di creare le condizioni affinché l'individuo possa liberamente ed autonomamente realizzare sé stesso.
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ANTROPOLOGIA
Lo studio dell'uomo, sia nella sua espressione biologica ed anatomo-fisiologica, che in quella storica e socio-culturale. Pur distinti nelle esigenze metodologiche, i due ambiti non sono comunque separabili e devono procedere parallelamente. L'incontro tra psicologia ed antropologia conduce ad ipotesi che tentino di spiegare il rapporti tra l'evoluzione dell'individuo e quello delle società o che cerchino relazioni tra le componenti collettive che strutturano una società e le componenti individuali delle persone che fanno parte della società stessa.
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ANTROPOSOFIA
Percorso filosofico e spirituale fondato sull'insegnamento e le opere di Rudolf ⇒ Steiner che, distinguendosi dalla teosofia per il maggior rilievo attribuito alla natura ed al destino dell'uomo, postula l'esistenza, nell'uomo stesso, di sette principi, a cominciare dal corpo fisico, alle sfere energetica ed emotiva, all'io, fino a livelli sottili ancora non sviluppati. L'Antroposofia afferma l'esistenza di mondi spirituali intellettualmente comprensibili, accessibili all'esperienza diretta e cosciente attraverso l'estensione del metodo scientifico, utilizzato per la realtà fisica, alla realtà ultrasensibile.
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ARTETERAPIA
Utilizzo di varie forme artistiche, sia nel loro aspetto di osservazione-ascolto-contemplazione, esecutivo o creativo, sia nell'aspetto espressivo, particolarmente adatto a dare forma ed esternare vissuti emotivi difficilmente esprimibili verbalmente. Intendiamo l'arteterapia in senso ampio e comprensivo di varie forme espressive: musica, canto, pittura, disegno, disegno di forme, modellaggio, scultura, scrittura, recitazione, arte della parola, danza, euritmia, attività corporee, attività manuali, etc…
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ASSAGGIOLI, ROBERTO
[1888-1974] Psichiatra italiano, fondatore della ⇒ psicosintesi. Inizialmente discepolo di Sigmund ⇒ Freud, del quale introdusse le teorie psicoanalitiche in Italia, ed amico di Carl Gustav ⇒ Jung, si distaccò ben presto dalla ⇒ psicoanalisi, ritenendola limitativa, e ampliando lo studio della mente umana fino alle dimensioni trascendenti. Assaggioli sviluppò il suo pensiero nei primi decenni del '900 in Italia (chiamando inizialmente psicagogia il suo orientamento) e successivamente negli Stati Uniti da cui si è diffuso in tutto il mondo. Nel 1926 fondò l'Istituto di Psicosintesi, che fu presto chiuso per tutto il periodo di governo fascista, e, nel 1973 la Società Italiana di Psicosintesi Terapeutica.
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AYURVEDA
Letteralmente conoscenza della vita o conoscenza della longevità: la medicina tradizionale indiana o, più in generale, il sistema filosofico-antropologico-spirituale su cui si fonda la medicina tradizionale indiana. Risalente almeno a quattro-cinque millenni prima di Cristo, l'ayurveda, come tutte le ⇒ medicine tradizionali, esprime innanzitutto una concezione cosmologica e antropologica, da cui si evincono successivamente le regole e le pratiche atte a mantenere la salute o a curare le patologie: i rituali, la meditazione (vedi ⇒ Yoga), la cura dell'alimentazione e dello stile di vita, la cura dell'ambiente di vita (vedi ⇒ Vastu), la fitoterapia, il massaggio e le tecniche di depurazione, etc... Aspetto costitutivo dell'ayurveda sono i dosha, ⇒ energie vitali direttamente collegati agli ⇒ elementi dell'universo, che definiscono tipologie di ⇒ costituzioni personali. Fine dell'ayurveda è il riequilibrio dei dosha, corrispondente allo stato di salute.
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BADEN-POWELL, ROBERT
[1857-1941] Militare inglese che fondò, nel 1907-08, il movimento dei "boy-scouts". Ispirandosi alla vita militare ed alle campagne vissute in India ed in Sudafrica e consapevole della necessità di proposte educative per la gioventù del tempo, organizzò campi all'aperto ed attività per bambini e ragazzi di varia estrazione sociale. Lo scautismo, movimento aconfessionale ed apolitico, ebbe un immediato successo mondiale. Suoi fondamenti sono la vita all'aria aperta ed il senso dell'avventura, l'attività manuale, la vita di gruppo, la responsabilizzazione e l'autonomia dei ragazzi, il servizio al prossimo.
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BACH, EDWARD
[1886-1936] Medico ed omeopata inglese. Dopo la laurea ed i primi anni di lavoro ospedaliero a Londra, affiancati da intensi studi soprattutto nel campo dell'immunologia, insoddisfatto della concentrazione della medicina ufficiale sulla cura dei sintomi e della scarsa attenzione per gli aspetti emotivi del rapporto coi malati, conobbe gli scritti di Samuel ⇒ Hahnemann, il fondatore dell'⇒ omeopatia. Affascinato, intraprese attente ricerche, sperimentando nuovi rimedi, detti nosodi. Iniziò intanto ad elaborare la teoria secondo la quale ad ogni malattia fosse connesso un determinato stato emotivo e che questo, in realtà, fosse la causa del male. Lasciata la professione, si trasferì in Galles, immerso nella campagna che aveva sempre amato. Qui iniziò la sperimentazione di rimedi floreali, individuandone dapprima dodici (i "dodici guaritori"), poi successivamente altri 26: i 38 ⇒ fiori di Bach.
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BATESON, GREGORY
[1904-1980] Filosofo, psicologo, antropologo, sociologo, semiotico e linguista inglese. Dopo gli studi in biologia e antropologia e i primi lavori di ricerca, si trasferì, all'inizio della seconda guerra mondiale, negli USA, dove il suo lavoro ispirò la cosiddetta scuola di Palo Alto. (vedi ⇒ Psicologia sistemica) Il contributo di Bateson fu fondamentale nella revisione che si ebbe dei concetti di mente, di malattia mentale, di apprendimento, di comunicazione.
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BIOARCHITETTURA
La disciplina occidentale che studia l'approccio all'ambiente secondo un atteggiamento di rispetto per l'ecosistema e le condizioni di benessere delle persone e dei luoghi in cui queste abitano. L'utilizzo di sostanze naturali ed il rifiuto di materiali tossici e nocivi (vedi ⇒ bioedilizia), l'obiettivo di proteggere le risorse naturali, l'integrazione delle attività umane con l'ambiente preesistente e l'attenzione agli elementi naturali e alle loro peculiarità (vedi ⇒ geobiologia), il fine di realizzare un miglioramento della qualità della vita presente e futura, sono le caratteristiche fondanti la bioarchitettura. Da ricordare l'apporto fornito dall'architettura organica e dagli studi di Rudolf ⇒ Steiner sul rapporto tra forme ed ⇒ energie vitali. Vicine per oggetto di studio alla bioarchitettura ma diverse per origine, fondamenti e strumenti, sono alcune discipline orientali quali il ⇒ feng shui e il ⇒ vastu.
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BIOEDILIZIA
Approccio ecologico che utilizza materiali naturali e privi di nocività nelle costruzioni edili e che limita l'impatto ambientale.
Vedi anche ⇒ Bioarchitettura.
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BIOENERGETICA
(o Analisi Bioenergetica) Studio della persona dal punto di vista dei processi energetici, da cui derivano una teoria ed una pratica terapeutica, che si fondano sul presupposto dell'esistenza di un'⇒ energia vitale che interviene nel rapporto corpo-mente. Alexander ⇒ Lowen, fondatore di questo approccio a mediazione corporea, rifacendosi agli studi di Wilhelm ⇒ Reich, elaborò una teoria che evidenzia alcune forme di inibizione della reattività emotiva legate a specifiche tipologie di trauma psichico vissuto nell'infanzia, che conducono ad atteggiamenti difensivi del sistema mente-corpo ed alla limitazione della respirazione. Il lavoro bioenergetico diviene elaborazione dei vissuti emotivi e, contemporaneamente, degli schemi corporei ad essi conseguenti.
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BIOSOFIA
La conoscenza della vita personale intrapresa non per via logica ma intuitiva: la storia dell'individuo, il suo svolgersi nel tempo e nello spazio, il susseguirsi degli accadimenti, intesi come un'opera d'arte complessa e variegata. L'osservazione della famiglia d'origine (attraverso la ⇒ psicogenealogia), l'analisi della biografia individuale, la sua interpretazione, il suo progetto nel futuro, rappresentano le tappe per una conoscenza che non è mero resoconto e neanche racconto, ma consapevolezza profonda, che tiene conto delle sfere più intuitive e inconsce della personalità, che conduce ad una conoscenza attiva, la sophia dei greci.
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BIOTERAPIE
L'utilizzo di preparati minerali e vegetali, di rimedi omeopatici e floriterapici nell'ambito delle biodiscipline naturali per stimolare e favorire nella persona, intesa nella sua globalità, le condizioni atte allo svolgersi dei processi di riequilibrio del sistema corpo-mente e di stimolare in esso le sue capacità di autoguarigione.
Vedi anche ⇒ Naturopatia.
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BRAIBANTI, LORENZO
[1921-1989] Medico italiano che, in qualità di medico generico e di primario ospedaliero come di divulgatore, ha sempre proposto una concezione della medicina in cui gli aspetti biologici, psicologici e sociali si integrassero. Da sempre interessato all'ostetricia, ha potuto sviluppare, anche in seguito ai suoi incontri con Frédérick ⇒ Leboyer, un approccio originale ed unitario alla gravidanza, alla nascita ed allo sviluppo del bambino.
Vedi anche ⇒ Parto naturale.
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COSTITUZIONI DIATESICHE O BIOTIPOLOGIE
Modelli che riassumono caratteristiche fisiche ed ⇒ energetiche in cui possono essere categorizzati i singoli individui secondo varie discipline olistiche e naturali. Il concetto espresso non è riconducibile ad aspetti di predisposizione costituzionale, di ereditarietà o di familiarità quali vengono utilizzati nella medicina convenzionale, in quanto non si rifà ad aspetti patologici, ma rimanda a tipologie di persone in stato di salute, il cui uso permette di facilitare il riconoscimento di "terreni" costituzionali comuni, innanzitutto dal punto di vista energetico. Ogni disciplina tende a definire il medesimo concetto con espressioni proprie: dosha nell'⇒ ayurveda, miasma in ⇒ omeopatia, diàtesi in ⇒ naturopatia, etc…
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COUNSELING
Letteralmente consulenza. Il termine fu introdotto da Carl ⇒ Rogers per indicare un nuovo approccio psicoterapeutico che ben si distinguesse dall'impostazione psicoanalitica classica. In generale la forma di rapporto interpersonale in cui un individuo che ha una necessità o un problema, ma non le conoscenze, le competenze o le capacità per risolverlo, si rivolge ad un altro individuo che, grazie alle proprie preparazione ed esperienza, è in grado di aiutarlo a trovare una soluzione. In senso stretto il counseling si pone come sostegno terapeutico per orientare, indirizzare le potenzialità, stimolare la decisione, nel momento in cui facilita la mediazione tra aspetti consci, manifestati da interessi, desideri, etc…, ed aspetti inconsci, espressione di bisogni emotivi e di adattamento più profondi. Il counseling è quindi, a tutti gli effetti, una metodica psicologica, pur non essendo considerato tale da un punto di vista legale.
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CRANIO-SACRALE, TERAPIA
Metodica terapeutica formulata dall'osteopata statunitense William G. Sutherland che mira al riequilibrio della persona attraverso l'ascolto e l'armonizzazione del complesso craniosacrale, cioè il sistema anatomo-funzionale composto da ossa craniali, colonna vertebrale, membrane meningee, fluido cerebrospinale, sistema vascolare intercraniale, tessuti connettivi, sistema fasciale. Pur di derivazione ⇒ osteopatica, la terapia craniosacrale possiede aspetti biodinamici ed energetici che ne hanno fatto una disciplina a sé stante, caratterizzata da delicatezza e non invasività.
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CRUDISMO
Approccio alimentare che utilizza solamente alimenti crudi, ritenendo la cottura, di qualsiasi genere, dannosa e causa di tossine. Solitamente viene inteso come regime dietetico a base di alimenti vegetali (quindi fondamentalmente frutta e verdure ma talora anche cereali), anche se, in senso generale, può essere applicato anche ad alimenti di origine animale ed alla carne stessa.
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DIGITOPRESSIONE
Pratica energetica che consiste nell'esercitare pressione in punti significativi del corpo (in modo simile a quanto avviene nell'⇒ agopuntura con l'infissione di aghi) col fine di mantenere o ripristinare l'equilibrio energetico della persona. Questa tecnica affonda le sue radici nelle medicine tradizionali dell'estremo oriente, in particolare nella ⇒ Medicina Tradizionale Cinese.
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DIGIUNO E DIGIUNOTERAPIA
Pratica naturopatica tipica dell'⇒ igienismo che assegna al lavoro di disintossicazione la possibilità di contribuire a ripristinare lo stato di salute. Il digiuno (inteso nel senso più ampio del termine, quindi anche come riposo fisico) libera l'azione della ⇒ forza vitale propria della persona e, attraverso l'incremento dell'attività emuntoriale e l'autolisi, contribuisce all'eliminazione del carico tossinico dell'organismo.
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DOLCI, DANILO
[1924-1997] Sociologo, educatore e poeta italiano. Iniziati gli studi in architettura, abbandona l'università per aderire all'esperienza della comunità di Nomadelfia. Nel 1952 si trasferisce in Sicilia, dove promuove lotte nonviolente nel tentativo di difendere i diritti dei lavoratori e di opporsi alla mafia e al sottosviluppo. In questi anni conosce Aldo Capitini, guida del movimento nonviolento in Italia, ed elabora un metodo di lavoro maieutico che contribuisca a potenziare le competenze e le capacità di chi, in genere, è escluso dai processi decisionali della comunità sociale (⇒ empowerment). Dagli anni '70 assume sempre maggiore importanza nell'attività di Dolci il lavoro educativo, con la creazione del Centro Educativo di Mirto e l'approfondimento del metodo maieutico, già sperimentato nell'azione politica degli anni precedenti.
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EDUCARE/EDUCAZIONE
Dal latino ex-duco, as, are: condurre fuori, estrarre, far venire alla luce, attirare, innalzare, far sbocciare. Educazione è quindi l'arte del far venire alla luce, del far nascere ed evolvere, del condur fuori qualcosa che, evidentemente, esiste già in sé. Si distingue dai concetti di istruzione, ammaestramento, insegnamento; come da quello di formazione.
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ELEMENTI
I fattori costitutivi dell'universo nelle varie tradizioni antiche. La tradizione occidentale, derivata dalla filosofia dell'antica Grecia, li identifica in Terra, Acqua, Aria e Fuoco.
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ELIOTERAPIA
Pratica ⇒ igienista che utilizza la luce solare per mantenere l'equilibrio funzionale-energetico della persona. L'elioterapia dà beneficio particolare a pelle ed occhi.
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EMPOWERMENT
Processo che tende all'autoriconoscimento di forza, padronanza e potenzialità in un individuo o in una comunità. Il termine è utilizzato in vari contesti e nel merito di varie discipline, dalla psicologia sociale al Counseling, dalla pedagogia all'economia, ma rimanda sempre al cambiamento nella percezione di sé ed alla fiducia nei propri mezzi.
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ENERGIA VITALE
La forza che permea, sostiene e permette la vita di tutti gli organismi: vegetali, animali, umani. In India è il prana, parola di derivazione sanscrita che significa letteralmente vita ma anche respiro e che evidenzia il rapporto esistente tra la vita e la respirazione (ed il conseguente utilizzo fisiologico dell'ossigeno). Nelle culture dell'estremo oriente il medesimo concetto è espresso nel vocabolo chi (o ki o qi). Nella cultura classica la forza vitale esprime la ⇒ Vis Medicatrix Naturae, che opera naturalmente nel riequilibrare la salute dell'individuo. Wilhelm ⇒ Reich definì orgoni le forme mobili dell'energia vitale cosmica.
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ERICKSON, MILTON H.
[1901-1980] Psichiatra statunitense, tra i massimi esperti di ⇒ ipnosi. La sua pratica permise di considerare l'ipnosi non più mera occasione di spettacolo o tecnica limitata e dubbia, ma efficace strumento di terapia. La sua concezione dell'inconscio e l'utilizzo di metodiche terapeutiche originali ed innovative hanno fatto di Erickson una figura di primo piano della psicoterapia, le cui intuizioni sono state riprese da più autori, non ultimi da Bandler e Grinder, fondatori della ⇒ Programmazione Neurolinguistica.
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FENG SHUI
Letteralmente "vento e acqua": è l'arte cinese, fondata sui principi del taoismo, di adattare le dimore dei vivi, ma anche quelle dei morti, in armonia con le leggi naturali e l'ordine del cosmo.
Vedi anche ⇒ Medicina Tradizionale Cinese, ⇒ Bioarchitettura, ⇒ Geobiologia, ⇒ Rabdomanzia, ⇒ Radioestesia, ⇒ Vastu.
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FITOTERAPIA/FITONUTRIZIONE
Pratica terapeutica tradizionale che utilizza vegetali interi o parti di essi sia per mantenere lo stato di salute della persona sia per curare stati patologici. Se in quest'ultima accezione è riconducibile alla ⇒ medicina tradizionale occidentale come anche alla ⇒ medicina convenzionale (la farmacopea ufficiale utilizza ancora principi attivi vegetali), si può invece affermare che nell'accezione di pratica popolare o di pratica ⇒ naturopatica (quindi non finalizzata alla cura di patologie) non è riconducibile alla medicina ufficiale accademica. Sia la pratica popolare che la naturopatia non sono interessate all'individuazione di principi attivi, quanto all'utilizzo alimentare (si può quindi legittimamente parlare di fitonutrizione) di vegetali per il mantenimento dello stato di salute.
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FLORITERAPIA
Disciplina naturopatica che utilizza rimedi energetici ottenuti da fiori. Fondata da Edward ⇒ Bach, che ne ideò e poi perfezionò il metodo e l'applicazione, la floriterapia ha poi conosciuto una sua evoluzione: ai 38 "Fiori di Bach", di origine tipicamente europea, si sono aggiunti rimedi ottenuti con fiori di altri luoghi: della California, dell'Alaska, dell'Australia, etc… I rimedi floreali, ottenuti con un metodo simile alla procedura omeopatica, dai quali si distinguono però per alcune importanti caratteristiche, agiscono, nelle intenzioni del loro scopritore, non sul piano corporeo ma sull'emotività della persona: contribuiscono pertanto a risolvere la causa dei disturbi, individuata appunto su un piano psichico, di cui i sintomi fisici non sono che la conseguenza.
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FREIRE, PAULO
[1921-1997] Pedagogista brasiliano. Dopo alcuni anni dedicati a interventi di alfabetizzazione di adulti, l Movimento di Cultura Popolare da lui fondato intraprese un progetto analogo su scala nazionale. Il colpo di stato del 1964 interruppe la sua attività e Freire fu arrestato ed esiliato. La sua proposta educativa sottolinea il legame tra apprendimento linguistico ed alfabetizzazione e presa di coscienza della realtà. La sua pedagogia si distingue perciò non tanto per l'originalità di mezzi e metodi, quanto per il costante richiamo al dialogo ed al processo di consapevolizzazione come strumenti di liberazione ed emancipazione sociale.
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FREUD, SIGMUND
[1856-1939] Medico austriaco fondatore della ⇒ psicoanalisi. Dopo la laurea, proseguì gli studi, dedicandosi poi alla cura delle malattie nervose con l' ⇒ ipnosi. Dall'esperienza che ne derivò, Freud ipotizzò l'esistenza di una parte non cosciente della personalità ed, abbandonata l'ipnosi, propose il metodo delle libere associazioni e l'analisi del transfert tra paziente e terapeuta. Approfondendo il ruolo del sogno come strumento d'indagine dell'inconscio, giunse a definire i concetti fondamentali della psicoanalisi: pulsione, rimozione, inconscio, sogno, lutto. Contemporaneamente Freud elaborò una descrizione della mente dapprima suddivisa in Conscio, Inconscio, Subconscio; successivamente rielaborata in Es, Io e Super-Io. L'opera di Freud ha segnato in modo fondamentale la storia della psicologia e della psicoterapia e ricchissimi sono i contributi che ha lasciato anche a favore di altre discipline: dall'antropologia alla pedagogia, dall'arte alla filosofia, alla teologia, etc…
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FROMM, ERICH
Fromm, Erich [1900-1980] Psicologo e sociologo tedesco. Dopo gli studi in filosofia, si dedicò alla ⇒ psicoanalisi ed alla ricerca sociale. Emigrato negli USA, orientò i suoi studi sull'influenza dei modelli culturali, sociali, politici, economici, sulla vita dell'individuo. Al centro dei suoi interessi una nuova ⇒ antropologia capace di orientare la formazione di una personalità equilibrata nella confusione caotica e perversa della società contemporanea. Nel tentativo di una sintesi tra psicoanalisi e materialismo storico, aperto anche ad istanze orientali quali il buddismo, Fromm propone una prospettiva che si può definire esistenziale. Importante il concetto di inconscio sociale, che rappresenta la parte socialmente repressa della psiche collettiva.
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GALENO
[129-210 circa] Medico greco. Studiò e viaggiò a lungo prima di dedicarsi all'arte medica, che praticò anche alla scuola dei gladiatori, dove poté approfondire la sua conoscenza del corpo umano. Successivamente si trasferì a Roma dove divenne medico di corte dell'imperatore Marco Aurelio. Si rifece alla tradizione ⇒ ippocratica ed alla teoria degli umori, approfondendo, anche attraverso esperimenti e ricerche, la conoscenza dell'anatomia e della fisiologia umane ed animali. Iniziò ad affermare l'importanza del cervello rispetto ad altri organi, sapendo cogliere le differenze istanze della mente. Approfondì la conoscenza delle piante e del loro utilizzo in medicina.
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GEOBIOLOGIA
Disciplina che studia il rapporto tra le energie terrestri e cosmiche e gli esseri viventi. Applicazioni pratiche della geobiologia, come di discipline analoghe, costituiscono oggetto di studio da parte della naturopatia e delle medicine naturali, come della ⇒ bioarchitettura.
Vedi anche ⇒ Feng shui, ⇒ Rabdomanzia, ⇒ Radioestesia, ⇒ Vastu.
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GESTALT
Letteralmente forma, rappresentazione, configurazione. La psicologia della gestalt o psicologia della forma è una corrente psicologica sviluppatasi in Germania nel periodo tra le due guerre mondiali, che ha incentrato i suoi studi in particolare sulla percezione, il pensiero, l'apprendimento. Il fondamento della teoria è rappresentato dall'idea che il tutto è un fenomeno sovraordinato rispetto alla somma delle sue parti ed irriducibile ad esse. Da queste basi teoriche, lo psicologo tedesco Fritz ⇒ Perls, che collaborò con molti esponenti della ⇒ psicologia umanistica e ⇒ sistemica, elaborò un approccio terapeutico definito Psicoterapia della Gestalt o Gestalt Therapy.
Vedi ⇒ Olismo.
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GRAFOLOGIA
Letteralmente "studio della scrittura". La grafologia è nata come studio ordinato alla conoscenza della personalità dello scrivente (vedi ⇒ Psicologia della scrittura) per poi accogliere, nel tempo, anche istanze di tipo legale ed investigativo che ne caratterizzano, al giorno d'oggi, l'utilizzo più diffuso.
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HAHNEMANN, SAMUEL
[1755-1888 o 1843] Medico tedesco, fondatore dell'⇒ Omoeopatia. Molto versato per le lingue, compì gli studi in medicina e si dedicò alla professione medica fino a circa trent'anni, quando, deluso dell'inefficienza delle teorie e delle pratiche curative, abbandonò tutto per dedicarsi allo studio ed alle traduzioni. Fu proprio mentre traduceva un testo medico che iniziò a formulare un nuovo approccio terapeutico che volle innanzitutto provare su sé stesso: Hahnemann dimostrò che la china, con la quale allora si curava la malaria, produceva sul suo corpo gli stessi sintomi della malaria. Ipotizzò quindi che una sostanza che produceva determinati sintomi in un organismo sano potesse curare un organismo malato che manifestasse i medesimi sintomi. Da qui il principio di similitudine, per cui le persone si curano non più con rimedi opposti (come affermavano ⇒ Galeno e le ⇒ medicine tradizionali) ma con rimedi simili (come già affermato da ⇒ Ippocrate), da cui la definizione di omoeopatia. Pubblicate le sue ipotesi, Hahnemann fondò una scuola di omoeopatia ma fu immediatamente osteggiato da colleghi e farmacisti. La teoria omoeopatica fu poi approfondita con l'avvicinamento sempre maggiore al vitalismo e una maggiore importanza attribuita allo stile di vita dell'individuo, per cui si può affermare che l'omoeopatia non è una semplice metodica medica ma una visione antropologica e filosofica che non può prescindere da un'impostazione ⇒ naturopatico-igienista e vitalistica.
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HAMER, RYKE GEERD/NUOVA MEDICINA DI HAMER
[1935] Medico tedesco che ha elaborato una teoria ⇒ psicosomatica, la Nuova Medicina, sull'origine delle malattie degenerative ed in particolare del cancro. Secondo Hamer la malattia è espressione di un conflitto biologico seguito ad un trauma emotivo che abbia carattere di drammaticità, sia improvviso e vissuto in solitudine. Per le sue affermazioni, Hamer è stato radiato dall'albo dei medici in Germania e più volte incarcerato sia in Germania che in altri paesi europei. Da anni è in atto una colpevole opera di disinformazione a carico suo e delle sue teorie.
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IDROCOLONTERAPIA
Lavaggio intestinale operato attraverso macchinari che permettono di utilizzare una quantità d'acqua maggiore di un normale clistere e sotto pressione. Mentre il clistere rientra tra le pratiche igieniche e ⇒ idroterapiche classiche, l'idrocolonterapia, per le sue caratteristiche, pur potendo risultare utile in determinati casi, si discosta dalle pratiche naturopatiche tradizionali.
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IDROTERAPIA
Disciplina ⇒ naturopatica ed ⇒ igienista che utilizza l'acqua, sia per uso interno che, soprattutto, esterno, per riequilibrare lo stato della persona. Le tecniche utilizzate vanno dalle spugnature, alle docce, dai bagni caldi e freddi ai bagni di vapore ai clisteri.
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IGIENISMO
In senso lato cura dello stile di vita dell'individuo, in modo da mantenerlo o riportarlo ad un rapporto d'equilibrio con il suo stato naturale, che è quello di salute.
In specifico teoria e pratica naturopatica nata negli Stati Uniti nel XIX secolo che si fonda sui principi del ⇒ vitalismo e sul presupposto che l'organismo umano, come quello animale, possieda in sé la forza (vedi ⇒ Vis Medicatrix Naturae) per mantenere o ripristinare la salute. La causa delle malattie risiede, secondo l'igienismo, nella tossiemia, l'accumulo tossinico derivante da cause esterne ma anche interne alla persona. La cura dello stile di vita (l'igiene appunto), e della respirazione e dell'alimentazione in particolare, rappresentano i più importanti strumenti per il mantenimento dello stato di salute, così come il ⇒ digiuno costituisce lo strumento principe nel lavoro di disintossicazione.
Vedi anche ⇒ Naturopatia.
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ILLICH, IVAN
[1926-2002] Filosofo, storico, pedagogista, sociologo austriaco. Estremamente capace nell'apprendimento delle lingue (ne conosceva almeno una decina e ne parlava correntemente almeno cinque), studiò scienze naturali e, in seguito, filosofia, teologia e storia. Ordinato sacerdote cattolico, fu inviato in una parrocchia della periferia di New York, quindi in Porto Rico, finché si trasferì in Messico dove fondò il Centro Intercultural de Documentación che restò attivo per quindici anni. Successivamente insegnò in varie università europee e nordamericane, mantenendo la sua attività di saggista e conferenziere. La sua attività fu rivolta fondamentalmente all'analisi critica delle forme istituzionali della società contemporanea (scuola, medicina, religione, economia,…), proponendo criteri di umanizzazione e convivialità.
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IPNOSI
Stato modificato della coscienza simile ad uno stadio intermedio tra veglia e sonno, caratterizzato da una particolare focalizzazione mentale e da una riduzione dell'attenzione a stimoli ritenuti estranei. Può essere autoindotta o, più facilmente, eteroindotta. Attraverso l'ipnosi è possibile accedere a dimensioni inconsce della mente e quindi influenzare risposte fisiologiche, comportamentali, psicologiche. L'ipnositerapia è la pratica ⇒ psicoterapeutica che utilizza l'ipnosi come strumento per affrontare problematiche e disagi psicologici.
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IPPOCRATE
[460-370 a.C. circa] Medico e geografo dell'antica Grecia, che contribuì a definire la medicina come arte a sé stante, distinta dalla filosofia. Figlio di medico, esercitò l'arte del padre e fondò una scuola in Atene. Secondo la tradizione viaggiò in Egitto e in Libia. Ippocrate affermò che la stato di salute e di malattia dipendono dallo stile di vita della persona e, nella sua visione ⇒ olistica, prese in considerazione aspetti costituzionali, nutrizionali, psicologici, climatici, sociali. Alla base del suo metodo, che propone un approccio pedagogico al "cliente" che potremmo definire tipicamente ⇒ naturopatico, la teoria degli umori, aspetti ⇒ energetico-vitali il cui equilibrio determina lo stato di salute delle persone, classificate secondo ⇒ costituzioni umorali. Fondamentale anche il contributo che Ippocrate seppe dare alle istanze etiche della medicina.
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IRIDOLOGIA
Disciplina ⇒ naturopatica che analizza le caratteristiche e lo stato dell'occhio, e dell'iride in particolare, per trarne informazioni sulla situazione energetico-funzionale della persona.
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JUNG, CARL GUSTAV
[1875-1961] Psichiatra e psicologo svizzero. Dopo gli studi in medicina, lavorò come assistente psichiatrico iniziando a delineare il suo pensiero che sfocerà nella definizione di psicologia analitica (distinta dalla ⇒ psicoanalisi). Conosciuto ⇒ Freud, collaborò attivamente alla diffusione delle idee psicoanalitiche, pur mantenendosi fedele a principi e posizioni diversi che lo porteranno ad una rottura con lo psichiatra viennese: l'energia psichica è per Jung non solo legata alle manifestazioni pulsionali ma estesa anche ad espressioni culturali. Il simbolo diviene valenza operativa che promuove lo sviluppo e la trasformazione individuale e collettiva dell'uomo.
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KINESIOLOGIA APPLICATA
Disciplina naturale fondata dal chiropratico statunitense George Goodheart incentrata sull'utilizzo del test muscolare kinesiologico, che valuta, attraverso la risposta selettiva dell'arco recettore-sistema nervoso-muscolo, lo stato dell'equilibrio energetico-funzionale dell'individuo. Fondamentale è l'utilizzo terapeutico, nella kinesiologia applicata, delle specifiche connessioni neurologiche tra singoli muscoli, organi e funzioni fisiologiche.
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KORCZAK, JANUSZ
[1878-1942] Educatore, poeta, medico, libero pensatore polacco, dedicò la sua vita, il suo lavoro e i suoi scritti ai bambini, unico vero soggetto delle sue opere. Morì nel campo di sterminio di Treblinka, dov'era stato internato insieme ai bambini ed agli educatori della "Casa dell'Orfano" di Varsavia, che aveva fondato trent'anni prima.
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KOUSMINE, CATHERINE
[1904-1992] Di origine russa, si laureò in medicina in Svizzera dove operò per tutta la vita. Pioniera della nutrizione ortomolecolare, fu convinta assertrice dell'importanza di un'alimentazione naturale (vedi ⇒ nutrizione naturale) per la prevenzione e la cura delle malattie degenerative e del cancro in particolare. Il metodo che porta il suo nome si fonda su precise regole alimentari, sull'igiene intestinale, sull'integrazione nutrizionale.
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LEBOYER, FRÉDÉRYCK
[1918-] Ostetrico francese che, per primo, ha posto l'attenzione sull'importanza del ⇒ parto naturale, sulla necessità cioè di accogliere il bambino nascente con rispetto e dolcezza. Aperto agli insegnamenti orientali dello Yoga, del Canto Carnatico e del massaggio neonatale, Leboyer ha saputo unire alla tradizione indiana un attenta visione medica occidentale, sostenuta da una notevole sensibilità empatica verso il nascituro.
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LEWIN, KURT
[1890-1947] Psicologo tedesco, pioniere della Psicologia Sociale, Inizialmente sostenitore della psicologia della ⇒ Gestalt, partecipò alla prima fase della Scuola di Francoforte, finché emigrò negli Stati Uniti dove collaborò con varie università ed istituzioni pubbliche e private. Fondamentale nel suo pensiero è il concetto di ricerca-azione, che rimanda ad una capacità di percezione sociale attiva, in quanto il fenomeno sociale non può essere studiato senza partecipare attivamente ad esso ed alla sua risoluzione. Altrettanto importante è la Teoria del Campo, il cui concetto riunisce tutti i fattori psicologici che influenzano il comportamento di un individuo in un dato tempo. All'interno di questo spazio vitale, affettività, motivazione, percezione assumono una particolare importanza rispetto ad istanze esterne maggiormente legate a fattori fisiologici e motori.
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LOWEN, ALEXANDER
[1910-2008] Psichiatra statunitense, allievo diretto di Wilhelm ⇒ Reich e principale continuatore della sua opera. Approfondì ed ampliò il lavoro di questi, fondando, negli anni '50, la scuola terapeutica di ⇒ Analisi Bioenergetica. Gli studi di Lowen ridimensionano, rispetto alle posizioni di Reich, l'importanza della sessualità nella genesi delle patologie ed elaborano precise tecniche di lavoro corporeo e, soprattutto, di respirazione, che possano favorire la circolazione dell'⇒ energia vitale, necessaria al ripristino del benessere dell'intera persona.
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MACROBIOTICA
Teoria e pratica alimentare, igienica e curativa fondata dal tedesco C. F. Hufeland nel XVIII secolo. Successivamente il termine è stato ripreso ad opera di un giapponese, George Oshawa, che ha inteso adattare alla mentalità ed agli usi occidentali, elaborandole e semplificandole, quelle che sono le regole nutrizionali proprie della ⇒ Medicina Tradizionale Cinese. Se di quest'ultima conserva i principi fondamentali di associazione degli alimenti, differisce però, spesso fortemente, nella loro applicazione.
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MAIEUTICA
Maieutica, dal greco μαιευτικη, (maieutiké), è l'arte delle levatrici, delle ostetriche, l'arte di far nascere e di far venire alla luce ciò che è nascosto. Platone parla di maieutica, allorché racconta, nel "Teeteto", di come Socrate utilizzasse il metodo maieutico, un metodo dialettico di indagine filosofica fondato sul dialogo, per far venire alla luce, nell'interlocutore, le verità nascoste di cui l'interlocutore stesso non era consapevole. L'arte dialettica era cioè usata da Socrate per "tirar fuori" pensieri assolutamente personali, diversamente da quanti volevano imporre le proprie vedute agli altri attraverso l'uso della retorica e dell'arte della persuasione. Per estensione, la Maieutica diviene l'arte pedagogica dell'⇒ educare.
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MALATTIA
In generale qualsiasi alterazione dello stato di ⇒ salute. Da un punto di vista medico la malattia consiste in una lesione anatomica o funzionale temporanea dell'organismo, oggettivamente osservabile e descrivibile, per cui va distinta da segni e sintomi che hanno invece caratteristiche o di non lesività o di soggettività. Accanto alla definizione medica, sono però da considerare il punto di vista soggettivo di chi si percepisce malato (senza esserlo necessariamente da un punto di vista medico) come di chi è considerato malato dal contesto sociale in cui è inserito (senza esserlo necessariamente né da un punto di vista medico, né da uno personale). La ⇒ medicina, intesa quindi come arte umana, in senso lato, ha il fine di mantenere o riacquistare la salute, anche soggettivamente e socialmente intesa; in senso stretto, legale, è la scienza che ha come fine la prevenzione e l'annullamento della malattia.
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MARCHESAN, MARCO
[1899-1991] Psicologo italiano, si è dedicato in modo particolare allo studio dell'ipnosi e della scrittura, ideando, proprio in questo campo, un rigoroso metodo analitico che, scevro dagli aspetti più intuitivi propri della ⇒ grafologia precedente, è divenuto studio sperimentale e può essere definito a pieno titolo ⇒ "psicologia della scrittura".
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MASLOW, ABRAHAM HAROLD
[1908-1970] Psicologo statunitense, considerato il fondatore della ⇒ psicologia umanistica. Lavorò soprattutto al tema della motivazione e del bisogno: Maslow elaborò una descrizione dei bisogni umani (la celebre "piramide di Maslow") che sancisce appunto un ordine gerarchico delle necessità di appagamento dell'individuo. La nevrosi, secondo Maslow, diviene allora espressione di bisogni frustrati e di mancata autorealizzazione così come fine della psicoterapia risulta essere l'integrazione delle varie componenti della personalità per permettere l'autorealizzazione individuale. Poco prima della morte, Maslow propose un'apertura del campo di indagine della psicologia agli aspetti sovrapersonali, aprendo la strada alle elaborazioni della ⇒ psicologia transpersonale.
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MEDICINA
In senso lato, il complesso di azioni, spesso di carattere non strettamente medico, comunque rivolti, nell'intenzione di chi li mette in atto, a prevenire o combattere aspetti patologici. Per estensione, quindi, qualsiasi mezzo che si consideri utile a prevenire, combattere, debellare ⇒ malattie o a riacquistare e mantenere la ⇒ salute.
In senso specifico medicina è la disciplina (in origine arte ma oggi considerata, erroneamente, scienza) che si occupa di prevenire e combattere gli stati morbosi individuali ed epidemici avendo come campo di studio e d'applicazione l'organismo malato e lo stato patologico di una parte di esso. Medico è quindi, per legge, il professionista che si occupa di malattia.
Vedi anche ⇒ Allopatia, ⇒ Medicina convenzionale, ⇒ Medicine non convenzionali, ⇒ Medicine Tradizionali, ⇒ Naturopatia.
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MEDICINA ANTROPOSOFICA
Medicina non convenzionale elaborata da Rudolf ⇒ Steiner e da Ita Wegman all'inizio del XX secolo. Si fonda sui presupposti filosofici del pensatore austriaco ed utilizza, oltre a rimedi e preparati simili a quelli ⇒ omeopatici, anche l'⇒ arteterapia e pratiche ⇒ naturopatiche ed ⇒ igieniste.
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MEDICINA CONVENZIONALE, UFFICIALE, ACCADEMICA
La disciplina, di impostazione ⇒ allopatica e meccanicista, che dalle università occidentali si è estesa a tutto il mondo. Nasce tra il 1600 ed il 1700, dopo che Cartesio ha sancito la separazione tra mente e corpo. Senza alcun rapporto con l'antica ⇒ medicina tradizionale occidentale di ⇒ Ippocrate, né con quella di ⇒ Galeno o con quella tradizionale erboristico-⇒ spagirica del medioevo, la medicina allopatica accademica è andata assumendo una visione sempre più materialistica della ⇒ malattia che giunge ad intendere esclusivamente come assenza di segni oggettivi o di lesioni.
Vedi anche ⇒ Medicina.
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MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
La ⇒ medicina tradizionale popolare dell'antica Cina, fondata sulla visione cosmologica del taoismo, in cui l'uomo rappresenta il punto d'incontro tra Terra e Cielo. Dal principio unico del Tao derivano i due concetti di yin e yang, ⇒ energie opposte e complementari dalla cui interazione nasce il mondo fisico. L'equilibrio, dinamico, tra yin e yang diviene espressione dell'ordine degli ⇒ elementi del cosmo e la sua ricerca ricerca di salute e benessere. L'⇒ agopuntura è la metodica terapeutica più conosciuta tra quelle appartenenti alla Medicina Tradizionale Cinese, ma ne esistono varie altre, tra cui la cura dell'alimentazione e dello stile di vita, la cura dell'ambiente di vita (vedi feng shui), la fitoterapia, il massaggio, etc…
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MEDICINE NON CONVENZIONALI
L'insieme delle metodiche e delle discipline non ⇒ mediche in senso stretto ma orientate a riacquistare o mantenere la ⇒ salute. Si distinguono decisamente dalla ⇒ medicina convenzionale, di cui non sono né un'alternativa né un complemento, per origine, principi, visioni antropologiche, fondamenti, metodiche, strumenti, approccio al cliente, valutazione del risultato. Pur numerose e molto diverse tra loro, presentano alcuni presupposti condivisi: l'uomo è un sistema complesso ed ⇒ olistico di cui il corpo fisico è un'espressione, ma non l'unica né la più importante; esistono aspetti immateriali della persona, quali la mente, l'⇒ energia vitale ed eventualmente altri, che hanno effetto sul corpo; la malattia non nasce abitualmente a livello fisico ma a livello immateriale; le cause della malattie sono abitualmente interne alla persona e non esterne ad essa; la malattia non coincide con i sintomi né la guarigione con la loro assenza; nella persona umana non valgono principi meccanicisti quanto olistici. Le medicine non convenzionali possono essere suddivise in cinque branche fondamentali: 1) ⇒ medicine tradizionali, 2) ⇒ naturopatia, 3) ⇒ omoeopatia, ⇒ medicina antroposofica e ⇒ floriterapia, 4) ⇒ psicosomatica, 5) ⇒ tecniche energetiche.
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MEDICINE TRADIZIONALI
I sistemi filosofici, antropologici, psicologici e medici nati in seno ad una determinata cultura e ad un popolo: medicina tradizionale cinese, tradizionale indiana, tradizionale tibetana, tradizionale mediterranea, tradizionale araba, tradizionale tirolese, etc... L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto nel 1984 le medicine tradizionali.
Vedi anche ⇒ Medicina, ⇒ Medicina convenzionale, ⇒ Medicine non convenzionali, ⇒ Naturopatia.
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MILANI, LORENZO
[1923-1967]. Sacerdote cattolico che fondò, nel piccolo paese di Barbiana, nel Mugello, una scuola popolare a tempo pieno, in cui sperimentò anche il metodo della scrittura collettiva. La scuola di Barbiana, vero e proprio collettivo fondato sull'uguaglianza e sul diritto di ognuno alla conoscenza, era volta a superare le differenze di classe operate dal sistema scolastico italiano del secondo dopoguerra.
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MILLER, ALICE
[1923-2010] Psicologa polacca; dopo la Seconda Guerra Mondiale emigrò in Svizzera dove si formò come ⇒ psicoanalista. Dopo aver abbandonato la pratica terapeutica, iniziò un lavoro di critica che la condusse ad allontanarsi definitivamente dalla psicoanalisi per proporre un personale approccio teorico e terapeutico, soprattutto interessato all'età evolutiva ed agli effetti causati dagli abusi psicologici e fisici subiti dai bambini.
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MONTESSORI, MARIA
[1870-1952] Pedagogista, medico e filosofo italiano. Dopo la laurea in medicina e varie esperienze di lavoro sia sperimentale che sul campo soprattutto con bambini portatori d'handicap, ottiene una cattedra d'insegnamento ed inizia ad occuparsi dell'organizzazione degli asili infantili, fino a fondare la prima "Casa dei Bambini". Da qui il suo metodo si diffonde rapidamente in tutto il mondo, anche grazie alla sua intensa attività divulgativa. Il principio di fondo è rappresentato dalla necessità di permettere ai bambini, soggetti attivi nel processo educativo, la libera espressione delle energie creative e delle disposizioni latenti. L'ambiente scolastico dev'essere quindi strutturato in modo tale da permettere l'autosviluppo e l'autoeducazione, divenendo accogliente, familiare e a misura di bambino. Il ruolo dell'insegnante è innanzitutto quello di osservatore, capace di rispettare la libertà di scelta e di attività del bambino, attento a cogliere i tempi e le modalità individuali e caratteriali. Montessori propose anche vari materiali didattici preordinati che favorissero lo sviluppo intellettivo e permettessero l'autocorrezione degli errori.
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MORFOPSICOLOGIA
Disciplina che studia la correlazione tra tratti somatici e caratteri psicologici.
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NATUROPATIA / NATUROPATA
La Naturopatia è una disciplina nata in ambito anglosassone che, attraverso metodologie e strumenti di tipo naturale, cerca di favorire nella persona, intesa nella sua globalità, le condizioni atte allo svolgersi dei processi di riequilibrio del sistema corpo-mente e di stimolare in esso le sue capacità di autoguarigione, senza trascurare le relazioni con l'ambiente, sia fisico che sociale, in cui l'individuo è inserito. La stimolazione della forza vitale della persona (la ⇒ Vis Medicatrix Naturae dei latini; vedi anche ⇒ Vitalismo) e l'assecondamento della spontanea capacità di autoregolazione dell'organismo permettono al Naturopata di guidare il cliente verso processi di elaborazione e ripristino delle carenze energetiche e funzionali che presenta. La Naturopatia non ha, pertanto, come oggetto di studio e di applicazione, la malattia, quanto invece l'individuo sano nella sua globalità: il Naturopata ricopre un ruolo di educatore nel campo della prevenzione, favorendo nella persona i processi di modificazione ed apprendimento dei meccanismi fisiologici relativi allo stato di salute e di benessere. Queste concezioni dell'individuo e della salute sono presupposti fondanti il principio di ⇒ salutogenesi. Proprio in tal senso in Naturopatia riveste un'importanza fondamentale il lavoro informativo-educativo, che sottintende l'intenzione, da parte del cliente, di avviarsi alla ricerca e al mantenimento di tutti gli elementi che contribuiscono alla realizzazione di un vivere sano ed in armonia con la Natura. A tal fine, il Naturopata valuta il livello di conoscenza e di accettazione del cliente e lo sostiene nella progressiva acquisizione di consapevolezza in ordine al proprio stato di benessere, considerato come insieme delle sue componenti (biochimica, genetica, energetica, psicologica ed emozionale, etc...). E' necessario giungere a condurre un'esistenza salubre ed in armonia con le proprie caratteristiche di terreno, attraverso una cura consapevole dell'igiene (nel più ampio senso del termine) personale, una regolata attività fisica ed un corretto stile di vita.
Gli strumenti nelle mani del Naturopata si possono quindi evidenziare in: 1) osservazione e ascolto del cliente e delle sue caratteristiche, per giungere al riconoscimento della costituzione ⇒ diatesica e di terreno e per valutare il suo stato di benessere globale; 2) mantenimento o ripristino dell'equilibrio omeostatico; 3) individuazione e trattamento degli squilibri energetico-funzionali; 4) stimolazione delle capacità reattive intrinseche dell'individuo; 5) miglioramento del terreno globale; 6) valutazione degli influssi ambientali e relazionali che possono interferire con il mantenimento del benessere; 7) attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione alla salute attraverso metodiche naturali.
Oltre al colloquio naturopatico, attraverso il quale l'operatore raccoglie informazioni, il Naturopata può utilizzare tecniche non invasive (secondo il principio ⇒ ippocratico "Primum: non nocere") di carattere non medico e proporre soluzioni naturali che stimolino le capacità reattive dell'organismo (i metodi bioenergetici e le metodiche strumentali cui l'operatore ricorre non sono classificati quali medici, né ad essi può riconoscersi natura medica): 1) tecniche di analisi di carattere ⇒ biotipologico, ⇒ morfopsicologico, ⇒ iridologico, ⇒ bioenergetico, ⇒ reflessologico, ⇒ kinesiologico,…; 2) consigli di educazione alimentare, in base ai principi della ⇒ nutrizione naturale, eumetabolica, ortomolecolare,…; 3) ⇒ tecniche energetiche corporee, manuali, riflessologiche, kinesiologiche,…; 4) consigli di prodotti erboristici e ⇒ fitonutrizionali, di integratori alimentari, di rimedi ⇒ omeopatici e ⇒ floreali; 5) tecniche ⇒ igieniste e relative allo stile di vita: ⇒ idroterapiche, ⇒ talassoterapiche, ⇒ elioterapiche, ⇒ digiunoterapiche,…
In Italia la figura professionale del Naturopata non è regolamentata per legge.
Vedi anche ⇒ Medicina, ⇒ Medicine non convenzionali, ⇒ Medicine tradizionali, ⇒ Psicosomatica.
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NEILL, ALEXANDER
[1883-1973] Educatore, pedagogista e psicologo inglese, creatore della scuola libertaria di Summerhill, fondata su principi di egualitarismo e di autodeterminazione. L'orientamento di Neill è strettamente legato alla ⇒ psicoanalisi di ⇒ Freud e, in particolare, al pensiero di Wilhelm ⇒ Reich, con cui condivide il giudizio sull'autoritarismo come fonte di repressione. Con Reich condivide anche la critica alla famiglia autoritaria patriarcale quale causa della formazione del carattere autoritario e la convinzione della necessità di elaborare la repressione sessuale imposta dalla società. Molto evidente è anche l'influenza di Rousseau sulla fiducia nella capacità di autodeterminazione del bambino.
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NUTRIZIONE NATURALE
Tutte le ⇒ medicine tradizionali popolari hanno sempre visto nel cibo una possibilità importantissima di mantenere e ripristinare la salute. La ⇒ medicina ufficiale convenzionale e l'industria agroalimentare hanno demolito, negli ultimi secoli, tali principi, tanto che l'alimentazione industriale moderna è divenuta la maggior causa di patologie. Il termine "nutrizione naturale" definisce pertanto tutte le pratiche alimentari orientate alla salute della persona, sia quelle di impostazione più recente legate agli aspetti biochimici del cibo (nutrizione ⇒ igienista, eumetabolica, ortomolecolare, metodo ⇒ Kousmine, metodo ⇒ Gerson, etc…), sia quelle di derivazione più antica che tengono conto dell'aspetto energetico degli alimenti (⇒ macrobiotica, alimentazione ⇒ ayurvedica, alimentazione legata alla ⇒ medicina tradizionale cinese, etc…).
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ODENT, MICHEL
[1930] Medico francese. Dopo vari anni di esperienza come chirurgo e ostetrico e la conoscenza delle teorie di Frédéryck ⇒ Leboyer, fonda la prima salle sauvage, un ambiente accogliente per le partorienti, in ambito ospedaliero. Trasferitosi in Inghilterra, continua la sua attività scientifica e divulgativa in difesa del ⇒ parto naturale e della salute del periodo perinatale, convinto che il periodo dal concepimento alla nascita, all'allattamento, al primo anno di vita sia determinante sull'equilibrio psicofisico dell'individuo adulto.
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OLISMO
Teoria secondo la quale i sistemi complessi (sia biologici, che mentali, che sociali) hanno caratteristiche diverse dalla somma delle loro parti. Inoltre l'olismo presuppone la tesi per cui i fenomeni di organizzazione sono ordinati secondo un sistema gerarchico di livelli di complessità crescente per cui i gradi superiori non sono riducibili a quelli inferiori.
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OMOEOPATIA / OMOEOPATA
Conosciuta come Omeopatia, è l'arte terapeutica fondata da Samuel ⇒ Hahnemann nel XVIII secolo rifacendosi alle impostazioni di ⇒ Ippocrate, Paracelso e degli alchimisti medioevali (vedi ⇒ spagyria). Si fonda sul principio di similitudine (similia similibus curantur) per il quale una sostanza che in una persona sana provoca determinati sintomi, può, opportunamente preparata, riportare alla ⇒ salute una persona malata o in stato di squilibrio. La preparazione omeopatica prevede l'estrema diluizione della sostanza e la sua dinamizzazione (o energizzazione). Secondo Hahnemann la ⇒ malattia non è riconducibile a cause esterne alla persona ma risiede in una perturbazione della ⇒ forza vitale: è quindi legata a cause immateriali. L'omoeopatia non è una semplice metodica medica (che risulterebbe comunque incompatibile con l'⇒ allopatia) ma una visione antropologica e filosofica che non può prescindere da un'impostazione ⇒ naturopatico-igienista e ⇒ vitalistica:
Omoeopata è colui che, con formazione medica o naturopatica, studia ed applica l'arte dell'omoeopatia. Pur essendo solitamente considerata di dubbia validità o addirittura senza fondamento scientifico, l'omoeopatia è ritenuta comunque una branca della ⇒ medicina non convenzionale ed è di quasi completo appannaggio di medici. In realtà questa disciplina nulla ha a che fare con la moderna medicina allopatica convenzionale e si fonda piuttosto su una visione dell'uomo, della salute e della malattia di tipo naturopatico, molto vicina cioè alle ⇒ medicine popolari tradizionali e, comunque, non finalizzata alla cura di sintomi e patologie (prerogativa della medicina allopatica). In questo senso riteniamo giusto considerare omoeopata chi studia e pratica l'omoeopatia, al di là del fatto che sia medico o meno.
La figura dell'omoeopata non è regolamentata dalla legge italiana.
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OMEOSTASI
La naturale tendenza di un organismo a raggiungere e mantenere nel tempo, attraverso precisi meccanismi autoregolatori, l'equilibrio interno anche al variare delle condizioni esterne ad esso.
Vedi anche ⇒ stress.


OMOTOSSICOLOGIA
Medicina non convenzionale elaborata da Hans-Heinrich Reckeweg che utilizza rimedi di preparazione omeopatica ma che si poggia su presupposti e principi molto distanti da quelli propri dell’⇒ omoeopatia (pur venendo confusa spessissimo con quest’ultima). L’omotossicologia, per l’importanza attribuita agli agenti esterni, per l’interesse rivolto alla biochimica ed all’immunologia convenzionali, per la concezione della ⇒ malattia, è molto più vicina alla ⇒ medicina ufficiale, pur distanziandosi da un approccio ⇒ allopatico, in quanto volta a risvegliare le forze vitali individuali.
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ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE
L'orientamento è il processo con cui si aiuta l'individuo a prendere coscienza di sé, delle proprie motivazioni, dei propri interessi, delle proprie competenze affinché egli possa fronteggiare, attraverso gli strumenti formativi scelti, le necessità richieste dall'ambiente sociale (scolastico o professionale in particolare) con il duplice obiettivo di dare espressione alla propria persona come di contribuire al benessere comune. L'individuo è al centro di questo processo: è il soggetto ed insieme l'oggetto del percorso, la risorsa cui attingere nel complesso della sua persona, è, fondamentalmente, il protagonista. Per questo è corretto parlare di auto-orientamento più che di orientamento.
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OSTEOPATIA
Medicina non convenzionale che utilizza una particolare pratica di manipolazione; fu creata da Andrew Taylor Still verso la fine del XIX secolo. I suoi presupposti teorici sono di tipo ⇒ olistico e ⇒ naturopatico, in quanto stimola la capacità del corpo di riequilibrarsi ed autoregolarsi.
Vedi anche ⇒ craniosarcale, terapia.
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PARTO NATURALE
Approccio naturale alla nascita, che potremmo definire ecologia della nascita, che tiene conto dei luoghi, dei tempi e dei bisogni innanzitutto del bambino nascente e poi della madre. Il parto naturale non è una metodica né una pratica, quanto una visione demedicalizzata di un processo (concepimento-gravidanza-parto-allattamento- primissima infanzia-svezzamento) che non ha alcunché di patologico.
Vedi ⇒ Leboyer, ⇒ Braibanti, ⇒ Odent.
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PEDAGOGIA / PEDAGOGISTA / PEDAGOGO
L'arte empirica dell'⇒ educare, che non è interessata a risultati esatti in senso generale, ma precisi nel particolare del singolo bambino [dal greco παιδαγωγια, da παι&sigma, παιδοσ, (pâis, paidòs) fanciullo e αγειν, (ágein) condurre, guidare]. La pedagogia è l'arte dell'educazione (non la scienza dell'educazione, che, correttamente, dovrebbe essere chiamata ⇒ pedologia), l'arte empirica dell'educare, che non è interessata a risultati esatti in senso generale, ma attenti al particolare del singolo bambino.
Educatore o pedagogo (o pedagogista) è quindi colui che, agendo come un artista, guida e conduce i fanciulli a sé stessi, favorendo la realizzazione del loro essere ideale. Pedagogista è quindi anche lo studioso dell'educazione dell'individuo durante l'età dello sviluppo, sia da un punto di vista teorico che da un punto di vista, soprattutto, pratico-applicativo. Attualmente il termine pedagogista definisce anche il laureato in pedagogia o in scienze dell'educazione/formazione, come figura professionale che, pur non riconosciuta per legge, è presente in varie strutture pubbliche (dalla scuola ai servizi sociali) ed operante anche come professionista privato cui ci si può rivolgere per problematiche legate allo sviluppo del bambino, all'educazione, all'istruzione, etc…
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PEDAGOGIA ESPERIENZIALE
Approccio pedagogico definito dall'équipe di lavoro dell'associazione APE, fondato sul principio che i processi di scelta, cambiamento, apprendimento, autorealizzazione, possono attuarsi solamente attraverso l'esperienza diretta e personale. L'esperienza, esteriore o interiore, mentale o corporea, è la base su cui poggiano i processi evolutivi individuali.
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PEDAGOGIA LIBERTARIA
Corrente pedagogica caratterizzata dalla finalità di facilitare il raggiungimento della libertà e dell'autonomia individuali e la realizzazione della persona in età di sviluppo (veri obiettivi di ogni vera ⇒ educazione) e dall'analisi critica all'autoritarismo e al sistema di potere dominante, (che hanno evidentemente fini opposti). Il modello educativo libertario è autocritico, antidogmatico, integrale, dialogico e mira al proprio superamento per realizzare un'autoeducazione.
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PEDAGOGIA STEINERIANA
Attraverso libri, conferenze e la fondazione di una scuola (la scuola Waldorf), Rudolf ⇒ Steiner elaborò una teoria pedagogica che è oggi diffusa in tutto il mondo. A fondamento del suo metodo educativo, Steiner pone la necessità di una profonda conoscenza dell'essere umano e del suo sviluppo dall'infanzia all'età adulta. L'armonica evoluzione delle facoltà del volere, del sentire e del pensare, unita ad un equilibrato sviluppo dei sensi, rappresenta l'obiettivo primario, perseguito attraverso la grande attenzione ai tempi di crescita del singolo bambino, all'ampio spazio dedicato alle attività artistiche e manuali, al rifiuto di ogni insegnamento nozionistico. Ancor più importante si rivela però il rigoroso impegno di autoeducazione richiesto agli insegnanti, in quanto il vero insegnamento non è in quel che si dice o si fa, ma in quel che si è, in quanto la parte fondamentale dell'azione educativa avviene da anima ad anima. L'educazione non è un passaggio di informazioni, ma una vera e propria arte che l'adulto esercita nella relazione con il bambino.
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PEDIATRIA / PEDIATRA
La pediatria è la branca della ⇒ medicina convenzionale allopatica che si occupa dello studio e del trattamento delle malattie fisiche nell'età infantile.
Pediatra è un medico specializzato in pediatria.
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PEDOLOGIA / PEDOLOGO
La pedologia (termine introdotto da O. Christman nel 1894) è la scienza che si interessa al processo educativo come scienza esatta. La pedagogia moderna, e soprattutto quella accademica, è quindi, di fatto, pedologia.
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PERLS, FRITZ
[1893-1970] Psicologo tedesco. Dopo gli studi di psicoanalisi, lavorò in Sudafrica per poi trasferirsi negli Stai Uniti. Qui condusse una lunga ricerca che lo portò a sintetizzare in un approccio terapeutico le dottrine psicologiche allora più in voga: la teoria della ⇒ Gestalt, la teoria dell'autoregolazione di Goldstein, lo ⇒ psicodramma di Moreno, la ⇒ psicologia umanistica, la ⇒ psicologia sistemica.
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PESTALOZZI, JOHANN HEINRICH
[1746-1827] Pedagogista svizzero. Formatosi in un ambiente culturalmente molto vivo e dinamico, ricco di fermenti illuministici e segnato dal pensiero di ⇒ Rousseau, fondò un istituto educativo per bambini poveri. Successivamente gli fu affidata la direzione di un istituto per bambini abbandonati, finché non riuscì a riaprire un proprio istituto. I principi pedagogici di Pestalozzi si fondano sulla convinzione che il bambino possegga le sue facoltà (del cuore, dell'arte e dell'intelletto) in germe fin dalla nascita e che spetti all'educazione, fin dai primi momenti di vita, svilupparle ed armonizzarle in una personalità autonoma e cosciente.
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EFFETTO PLACEBO / EFFETTO NOCEBO
L'effetto placebo è la reazione dell'organismo ad un atto terapeutico non causata dalla terapia stessa ma dalle attese personali. Viceversa l'effetto nocebo si ha quando un risultato negativo non è dipendente dalla terapia somministrata.
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PRAGMATISMO
Corrente filosofica che prende forma, soprattutto ad opera di John Dewey, anche in ambito pedagogico: qui è caratterizzato da un costante riferimento all'esperienza ed al fare che diviene la dimensione fondamentale dell'apprendimento; da uno stretto legame con le discipline sociali , in particolare psicologia e sociologia; da uno stretto legame con l'ambito sociale e politico per lo sviluppo democratico della società. Questi temi rendono il pragmatismo di Dewey riferimento per quella pedagogia attiva che valorizza il bambino come protagonista del processo educativo, opponendosi invece alle istanze intellettualistiche ed autoritarie più tradizionali.
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PRANA
vedi ⇒ Energia vitale.
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PRANOTERAPIA
Disciplina naturale che mira al riequilibrio energetico della persona attraverso il passaggio di ⇒ energia vitale o prana, solitamente con l'imposizione delle mani, dal terapeuta al cliente..
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PROGRAMMAZIONE NEUROLINGUISTICA (PNL)
Metodo psicologico e terapeutico introdotto da Richard Bandler e John Grinder negli anni '70 con il fine di operare sugli schemi comportamentali di un individuo attraverso il lavoro su processi neurologici e sul linguaggio. Modificando la struttura percettiva ed i significati simbolici ad essa riferiti, si possono operare cambiamenti nella risposta comportamentale data dall'individuo all'ambiente.
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PSICHIATRIA / PSICHIATRA
La psichiatria è la branca della ⇒ medicina convenzionale allopatica che si occupa dello studio e del trattamento delle presunte malattie mentali e dei disturbi del comportamento. Nelle facoltà di medicina esistono altre specializzazioni in discipline similari, quali, ad esempio, la neuropsichiatria e la neuropsichiatria infantile.
Lo psichiatra è quindi un medico specializzato in psichiatria, con una formazione di base fondamentalmente "medico-farmacologica".
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PSICOANALISI
Teoria psicologica elaborata da Sigmund ⇒ Freud che propone lo studio di una dimensione inconscia della mente umana e pratica psicoterapeutica da essa derivata. Da distinguere dalla psicologia analitica junghiana.
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PSICODRAMMA
Tecnica psicoterapeutica ideato dal sociologo e psichiatra Jacob Moreno negli anni '20, per permettere alla personalità nella sua interezza l'espressione, la simbolizzazione e l'elaborazione di conflitti interiori attraverso la manifestazione di vissuti emotivi e la loro drammatizzazione improvvisata. Nell'ambito della gestione delle risorse umane viene definito sociodramma.
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PSICOFARMACO
In medicina convenzionale, tutti i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale. (Possono essere classificati in base all'effetto biochimico e neurofisiologico prodotto: neurolettici, antidepressivi, ansiolitici, psicotogeni, stabilizzatori dell'umore, antiepilettici, ipnotici.) In quanto agenti sul corpo del paziente, gli psicofarmaci non hanno effetto sulla mente, ma servono solamente a ridurre i sintomi del disagio mentale.
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PSICOGENEALOGIA
Orientamento psicoterapeutico in cui è centrale l'analisi delle influenze delle esperienze affettive, professionali, sociali degli antenati nello sviluppo psicologico dei componenti di una famiglia.
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PSICOLOGIA / PSICOLOGO
La psicologia è la scienza che studia il comportamento umano e che cerca di comprendere ed interpretare i processi mentali ed emotivi che lo determinano.
Psicologo è quindi un professionista, che, al termine del percorso universitario, può effettuare prevenzione, diagnosi, abilitazione, riabilitazione e sostegno in ambito psicologico, rivolgendosi sia a singoli individui sia a gruppi, organismi sociali, comunità.
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PSICOLOGIA COMPRENSIVA
Orientamento psicologico elaborato da Karl Jaspers che distingue tra "spiegare" e "comprendere": il primo termine è riferito alla riduzione dell'oggetto osservato ad ipotesi anticipate, secondo il modello delle scienze esatte; il secondo esprime l'atteggiamento di chi si accosta all'oggetto per cogliere le sfumature di significato che appaiono dal punto di vista dell'oggetto stesso, che diviene soggetto. La psicologia comprensiva postula quindi l'utilizzo in psicologia di un metodo di studio diverso da quello impiegato nelle scienze naturali, in quanto quest'ultime hanno come oggetto i fatti che si presentano alla coscienza dall'esterno, cioè come fenomeni singolarmente dati, mentre nelle cosiddette scienze umane i fatti sorgono originariamente dall'interno, cioè come connessioni viventi. La natura, quindi, si spiega; la vita psichica dev'essere compresa. La Psicologia comprensiva si lega profondamente all'impostazione fenomenologica della ⇒ psicologia esistenziale e della ⇒ psicologia umanistica.
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PSICOLOGIA DEL COLORE / PSICOLOGIA DEL DISEGNO
Lo studio delle forme grafiche e pittoriche come del rapporto simbolico con il colore, quali espressioni culturalmente determinate ma anche legate alla vita psichica del soggetto. Lo studio dello scarabocchio, dei grafismi e delle espressioni pittoriche in età prescolare fornisce informazioni simili a quelle prodotte successivamente dallo studio della scrittura.
Vedi anche ⇒ Psicologia della scrittura.
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PSICOLOGIA DELLA SCRITTURA
L'utilizzo della scrittura come test proiettivo della personalità. Possiamo distinguerla dalla ⇒ grafologia, intesa in senso lato, proprio per il carattere di indagine prettamente psicologica che permette, svincolata da aspetti maggiormente legati a finalità investigative o giudiziarie tipiche, al giorno d'oggi, appunto della grafologia. La scrittura individuale muta di pari passo con lo sviluppo del corpo e della personalità e manifesta ampiamente le tendenze caratteriali dello scrivente. Nato in Europa già nel XVII secolo, lo studio della scrittura si è via via affinato fino a divenire nel XX secolo, soprattutto ad opera di due italiani, Girolamo Moretti e ⇒ Marco Marchesan, vera e propria scienza psicologica.
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PSICOLOGIA ESISTENZIALE
Più propriamente analisi esistenziale, è un approccio psicopatologico definito da Ludwig Binswanger sulla base della ⇒ psicologia comprensiva di Jaspers, della fenomenologia di Husserl e dell'ontologia di Heidegger. Binswanger rifiuta la separazione cartesiana tra corpo e mente, affermando che la psicologia non può occuparsi dell'uomo quanto oggetto perché l'uomo è soggetto esistente nel proprio mondo. L'analisi esistenziale si interessa allora non all'adesione o meno dell'individuo a strutture preordinate, ma ai modi d'essere che, là dove l'esistenza non è precodificata, non appariranno come disfunzioni, ma come funzioni di un certo modo di esistere nel mondo (vedi anche ⇒ malattia e ⇒ salute). La psicologia esistenziale, nata nel contesto europeo, trova corrispondenza, nel secondo dopoguerra, nella psicologia ⇒ umanistica americana, per cui si parla spesso di psicologia umanistico-esistenziale.
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PSICOLOGIA ROGERSIANA
Approccio teorico e terapeutico proposto da Carl ⇒ Rogers fondato su una concezione positiva della persona, intesa come tendente naturalmente alla propria realizzazione. Ogni individuo cerca la soddisfazione dei propri bisogni e desideri all'interno del proprio campo percettivo, mentre grazie al rapporto con l'ambiente si struttura il Sé. L'incongruenza tra le valutazioni legate ai soddisfacimento dei bisogni e quelle derivate dal rapporto con l'ambiente producono conflittualità interiore e difficoltà a realizzare sé stessi. La capacità del Sé di rivedere le proprie valutazioni e di modificare le proprie posizioni nei confronti dell'esperienza rappresenta la sua capacità di realizzazione. L'orientamento psicoterapeutico che ne deriva, detto "non direttivo" o "centrato sul cliente", non ha come fine quello di aiutare nella risoluzione di un problema, ma di sostenere le capacità individuali di autorealizzazione e facilitare l'assunzione di responsabilità personale.
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PSICOLOGIA SISTEMICA
Orientamento psicologico e psicoterapeutico nato negli anni ’50 nella scuola di Palo Alto, fondato sugli studi di Gregory ⇒ Bateson, di Bertrand Russell e sulla teoria die sistemi. Principi di base sono il presupposto per cui tutto è comunicazione e la convinzione che la comunicazione sia regolata dalle leggi della totalità (per cui il mutamento di una parte genera il mutamento del tutto), della causalità circolare (tutto è influenzato da tutto), dell’equifinalità (per cui ogni sistema è la miglior spiegazione di sé stesso). L’approccio psicoterapeutico che ne deriva sostiene che ogni sistema che perde il suo equilibrio tenderà ad assumere una nuova organizzazione ⇒ omeostatica. Se, prima che questo avvenga, il sistema terapeutico introduce una variabile nuova, il sistema entrato in crisi potrà scegliere altre vie di riorganizzazione.
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PSICOLOGIA TRANSPERSONALE
Corrente psicologica in cui lo studio del comportamento umano e dei processi mentali ad esso sottesi giunge agli stati di coscienza ed alle esperienze che trascendono i limiti dell'Io personale, fino alle potenzialità più elevate dell'essere umano. L'individuo non è più neanche un'unità ⇒ psicosomatica, ma una realtà aperta anche ad una dimensione spirituale, dove questo termine non rimanda ad alcuna religione o tradizione specifica. La psicologia transpersonale è e rimane scienza, ma si occupa del rapporto dell'uomo "sia con la terra che col cielo". Precursore, se non fondatore, della psicologia transpersonale fu Roberto ⇒ Assaggioli (vedi anche ⇒ Psicosintesi). Abraham ⇒ Maslow, noto esponente della ⇒ psicologia umanistica, propose nel 1968 un ampliamento del campo di indagine della psicologia che comprendesse gli aspetti sovrapersonali. Dopo di lui vari altri autori, soprattutto statunitensi, hanno portato il loro contributo.
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PSICOLOGIA UMANISTICA
Orientamento psicologico introdotto da Abraham ⇒ Maslow e Carl ⇒ Rogers negli anni '50 e '60 del secolo scorso, che sottolinea la centralità della persona intesa nella sua interezza e nella sua originalità, non mossa da pulsioni istintuali ma da motivazioni di creatività, espressione della propria visione del mondo e della propria identità, qualità nelle proprie relazioni e, soprattutto, di autorealizzazione. Fondamentali, sia dal punto di vista teorico sia da quello pratico (soprattutto sul piano psicoterapeutico), i concetti di esperienza, innanzitutto corporea e affettivo-emotiva, di relazione, di motivazione. Innovativi anche molti strumenti e pratiche terapeutiche, in particolare varie forme di terapia di gruppo (vedi ⇒ Psicodramma). Varie figure di spicco della psicologia americana possono essere ricondotti all'approccio umanistico: Erich ⇒ Fromm, Jacob Moreno, Fritz ⇒ Perls, Alexander ⇒ Lowen e altri. Sul piano teorico, i presupposti orientativi della psicologia umanistica sono da ricercare nel pensiero del filosofo Ralph Waldo Emerson, nel ⇒ pragmatismo e nell'esistenzialismo, tanto che è difficile distinguere questa corrente, tipicamente americana, dalla ⇒ psicologia esistenziale, sicché, generalmente, si parla di psicologia umanistico-esistenziale.
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PSICOSINTESI
Teoria psicologica, elaborata da Roberto ⇒ Assaggioli, che considera l'essere umano come un'inscindibile unità di componenti biologiche, mentali e spirituali. Il vero nome della Psicosintesi sarebbe Biopsicosintesi, proprio per sottolineare la completezza dell'approccio assaggioliano, mentre il suo fine è rappresentato dal tentativo di sviluppare, nell'individuo, un orientamento volitivo e cosciente, possibile solo dopo aver conosciuto profondamente e imparato a gestire gli aspetti inconsci della propria psiche. Inizialmente discepolo di ⇒ Freud, Assaggioli sviluppò il concetto (che già aveva posto in contrasto ⇒ Jung col padre della psicoanalisi) che alla fase analitica dovesse seguire una fase sintetica, orientata alla scoperta della volontà individuale fino alla realizzazione della dimensione spirituale, definita da Assaggioli "⇒ transpersonale". La struttura della personalità formulata dalla teoria psicosintetica è rappresentata da un nucleo centrale corrispondente al campo della coscienza che contiene al suo centro l'Io o Sé personale; attorno ad esso si estende uno spazio individuale inconscio divisibile in tre livelli: inferiore (corrispondente all'inconscio psicoanalitico), medio e superiore; in quest'ultimo hanno sede gli aspetti transpersonali dell'individuo ed il Sé superiore di cui l'Io non è che un riflesso. L'individualità è infine immersa in uno spazio inconscio collettivo. Sviluppando un concetto presente anche nella psicoanalisi junghiana, Assaggioli afferma la possibilità di integrare armonicamente anche dimensioni spirituali della psiche umana, in particolare entrando in contatto col proprio Sé transpersonale. Diviene quindi possibile l'integrazione delle istanze psichiche in un percorso di psicosintesi personale, come anche l'armonizzazione di aspetti più elevati della psiche in un percorso di psicosintesi transpersonale. Coerentemente al suo orientamento ispirato al dialogo e all'unificazione, la psicosintesi accoglie i contributi di differenti correnti psicologiche, integrandole nella sua specifica visione dell'essere umano. Allo stesso modo, secondo le parole dello stesso Assaggioli, "non esiste ortodossia in psicosintesi", in quanto psicosintesi è ogni atteggiamento indirizzato all'integrazione ed alla sintesi dell'essere umano, fino alla realizzazione della sua dimensione transpersonale.
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PSICOSOFIA
La conoscenza del mondo psichico intrapresa non per via logica ma intuitiva, cercando di comprendere anziché spiegare, di cogliere le connessioni tra i fenomeni psichici viventi, di cogliere le connessioni che sorgono alla coscienza dall'interno.
Vedi anche ⇒ Psicologia comprensiva, ⇒ Psicosintesi, ⇒ Psicologia esistenziale, ⇒ Psicologia transpersonale.
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PSICOSOMATICA
Disciplina afferente alla ⇒ psicologia, fondata su presupposti ⇒ olistici, che considera e studia l'essere umano come un'unità inscindibile. La psicosomatica non si occupa solamente, come comunemente affermato, della ricerca di cause psicologiche a ⇒ malattie di cui non si trova una causa organica (anche perché la correlazione con lesioni o modificazioni biologiche non costituisce di per sé spiegazione eziologica della patologia, come abitualmente affermato dalla ⇒ medicina ufficiale). Piuttosto ricerca, sia nello stato di ⇒ salute come nello stato di malattia, le relazioni che possano confermare l'unità fondamentale del sistema corpo-mente-dimensioni transpersonali. Nello stato morboso, la psicosomatica si concentra su tali relazioni, tentando di evidenziare come in ogni forma patologica, compresi i traumi accidentali, la psiche costituisca un fattore altrettanto se non più importante della struttura somatica (vedi ⇒ Hamer e ⇒ Nuova Medicina di Hamer). In particolare la psicosomatica evidenzia il ruolo fondamentale giocato dallo ⇒ stress e dagli aspetti sociorelazionali nell'eziologia della malattia.
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PSICOTERAPEUTA
Psicologo o medico specializzato in Psicoterapia ed abilitato a svolgere, oltre alle attività specifiche della propria disciplina, anche attività clinica per affrontare e ridurre i disagi e le sofferenze psicologiche, le disarmonie della personalità e relazionali, i disturbi psicopatologici.
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QI GONG/CHI KUNG
Arte cinese di riequilibrio energetico che si realizza tramite esercizi corporei.
Vedi ⇒ Medicina Tradizionale Cinese, ⇒ Taiji quan.
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RABDOMANZIA
Etimologicamente "divinazione con la bacchetta"; in particolare è l'arte di percepire la presenza dell'acqua e di altri elementi naturali.
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RADIOESTESIA
L'arte di percepire l'energia emessa da corpi e sostanze e lo studio che ne consegue.
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REICH, WILHELM
[1897-1957] Psichiatra austriaco. Dapprima allievo di ⇒ Freud, iniziò giovanissimo ad insegnare e a praticare la ⇒ psicoanalisi, finché, in seguito ad alcune prese di posizione sia relative alle teorie psicoanalitiche sia politiche, fu allontanato dalla Società Psicoanalitica. Costretto all’esilio dal nazismo, si rifugiò negli USA dove fondò l’Orgone Institute, un centro in cui approfondì le sue ricerche sulla sessualità, sull’⇒ energia vitale e sulle malattie degenerative. Inquisito dopo la guerra sia per le sue idee politiche che per i suoi studi, fu condannato alla distruzione dei suoi scritti e dei suoi macchinari, imprigionato e, molto probabilmente, avvelenato in carcere. Essenziale nella sua opera è il tema della sessualità, che Reich vede come componente fondamentale dello sviluppo psichico individuale e sociale. Secondo la teoria dell’orgasmo e la teoria del carattere, la salute psichica dipende dall’energia orgastica che la società autoritaria, moralizzatrice e sessuofoba inibiscono e reprimono, producendo resistenze e blocchi che definiscono la struttura caratteriale. L’analisi del carattere ha come fine l’elaborazione della struttura caratteriale stessa e la liberazione dell’energia sessuale; la lotta per la liberazione sessuale diviene lotta sociale e politica. Lo studio dell’energia vitale, o orgone, con cui Reich affermava di curare malattie come il cancro ma anche di poter modificare l’ambiente naturale (ad esempio il clima), fu riportato negli ultimi anni della sua vita ad un ristretto ambito biofisiologico.
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RIFLESSOLOGIA
Termine relativo a varie ⇒ tecniche energetiche in cui si pratica la stimolazione, per fini riequilibrativi, di zone corporee definite “riflesse“, cioè energeticamente collegate ad altre parti del corpo. La riflessologia fonda la sua teoria su principi tipici dell‘⇒ olismo, per cui la parte manifesta il tutto. Metodiche di questo genere sono presenti in molte ⇒ medicine tradizionali.
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ROGERS, CARL
[1902-1987] Psicologo statunitense, fondatore dell’approccio che porta il suo nome (vedi ⇒ Psicologia rogersiana) e della terapia centrata sul cliente (vedi anche ⇒ counseling). Di impostazione esistenziale e pragmatista, dopo anni di lavoro clinico, elaborò una metodica che pone l’empatia e la non direttività come strumenti privilegiati di lavoro insieme al sostegno emotivo al cliente orientato alla facilitazione del processo di autorealizzazione.
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ROUSSEAU, JEAN-JACQUES
[1712-1778] Filosofo, scrittore e pedagogista svizzero. La sua vita, particolarmente inquieta e densa di avvenimenti, lo portò a viaggiare per l’Europa ed entrare in contatto con molti intellettuali dell’epoca, tra cui i maggiori tra gli illuministi francesi. Scrisse opere di politica, storia, filosofia ed educazione. Il suo approccio pedagogico è caratterizzato dalla concezione di una natura umana originariamente buona poi corrotta dalle istituzioni umane. L’educazione del bambino deve avvenire innanzitutto protetta dalle cattive influenze sociali affinché, formato e fortificato, possa diventare un buon cittadino; la libertà lasciata al bambino permette il sorgere del senso di responsabilità e l’autonomia. Principio fondamentale è quello dell’educazione tramite l’azione, anche se Rousseau sottolinea l’importanza della lentezza e del “perdere tempo“, affinché il ragazzo possa ripercorrere tutte le tappe evolutive che già l’umanità ha percorso.
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SALUTE
Secondo una definizione presentata nel 1948 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità , la salute è uno «stato di completo benessere fisico, mentale, sociale», per cui sosteniamo che la salute, in una visione ⇒ olistica, ha a che fare con una percezione soggettiva di soddisfazione (non tanto economica, quanto affettivo-relazionale), di capacità di far fronte alle difficoltà, di realizzazione personale e di felicità. Nel 2001 la definizione dell’OMS si è tuttavia medicalizzata, riportando il concetto di salute vicino a quello di assenza di malattia: «riduzione di mortalità, frequenza di malattia ed invalidità in seguito a malattie riconosciute nonché un innalzamento del livello di percezione della salute», dove però i termini “riconosciute” e “percezione” non rimandano più ad una visione soggettiva quanto ad una preordinata e socialmente condivisa (vedi ⇒ malattia).
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SALUTOGENESI
Paradigma antropologico, filosofico, psicologico e sociologico che ricerca le fonti di salute fisica, mentale, spirituale, e non può prescindere quindi da un approccio ⇒ olistico e naturale. La salutogenesi deve sostenere una moderna (ma aperta alle antiche tradizioni) concezione antropologica che sappia evidenziare tutte le dimensioni dell’uomo e le sappia mettere in relazione tra loro, con l’ambiente sociale, con l’ambiente naturale.
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SCUOLE WALDORF
Le scuole, diffuse ormai in tutti i continenti, che si rifanno alle teorie pedagogiche di Rudolf ⇒ Steiner e che utilizzano il metodo proprio della prima scuola steineriana, la scuola Waldorf di Stoccarda.
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SHIATSU
Disciplina orientale che stimola, attraverso il massaggio corporeo, la riequilibrazione energetica della persona.
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SPAGYRIA
L’applicazione dei principi dell’alchimia all’erboristeria occidentale.
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STEINER, RUDOLF
[1861–1925] Eclettico pensatore austriaco, operò in svariati campi delle scienze e delle arti, lasciando importanti contributi nella pedagogia (vedi ⇒ Pedagogia steineriana), nell’agricoltura (vedi ⇒ Agricoltura Biodinamica), nella medicina (vedi ⇒ Medicina Antroposofica), nell’architettura (fu il pioniere dell’architettura organica; vedi ⇒ bioarchitettura), nella pittura. Si occupò anche di filosofia, teologia, sociologia, economia, antropologia, musicologia, arte e scrisse inoltre opere teatrali. Profondo conoscitore delle opere di Goethe e di Nietzsche, nei primi anni del ‘900 fu nominato segretario della sezione tedesca della Società Teosofica ed iniziò una feconda attività di conferenziere che lo portò in tutta Europa. Staccatosi dalla Società Teosofica, fondò nel 1913 la Società Antroposofica che diresse fino alla morte.
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STRESS
Letteralmente “stimolo“, cioè il cambiamento ambientale che richiede ad un organismo un adattamento (vedi ⇒ omeostasi). In senso specifico lo stress ci fa quindi mantenere dinamici. Generalmente però il termine indica un livello di cambiamento ambientale cui facciamo fatica ad adattarci, che ci porta a modalità di relazione con l’ambiente caratterizzate da tensione, sovraeccitazione e fatica. La capacità soggettiva di adattamento agli stimoli ambientali rappresenta un aspetto nodale degli studi di ⇒ psicosomatica come di ⇒ naturopatia.
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TAIJI QUAN/TAI-CHI CHUAN
Stile del cosiddetto Kung fu, l’insieme delle arti marziali cinesi. La pratica del Tai-chi ha come finalità l’utilizzo dell’⇒ energia vitale innanzitutto come strumento meditativo e di sviluppo personale.
Vedi ⇒ Medicina Tradizionale Cinese, ⇒ Qi gong.
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TALASSOTERAPIA
Pratica igienista che utilizza l’acqua di mare, sia per uso esterno che interno, per trattamenti riequilibrativi ed energizzanti. Spesso la talassoterapia viene associata all’⇒ elioterapia. Da notare l’uso di alghe contemplato dalla talassoterapia.
Vedi anche ⇒ Idroterapia.
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TECNICHE ENERGETICHE
Raccogliamo in questa definizione le varie pratiche naturali che, finalizzate al riequilibrio dell’⇒ energia vitale della persona, utilizzano un approccio corporeo e manuale: dalla ⇒ pranoterapia, nelle sue varie forme, alla ⇒ kinesiologia applicata, dall’⇒ osteopatia allo ⇒ shiatzu, alla ⇒ digitopressione, etc…
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THERAPEUTIC TOUCH
Forma di ⇒ pranoterapia elaborata da Dolores Krieger che pone l’accento sulla dimensione transpersonale della pratica energetica.
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TOLSTOJ, LEV
[1828-1910] Scrittore e filosofo russo. Tra i più grandi scrittori di tutti i tempi, Tolstoj è stato anche educatore, creatore a Jasnaja Polyana di una scuola di campagna per i figli dei contadini, dove vigono il rispetto per il bambino e rapporti paritari. L’insegnante svolge un ruolo di facilitatore e catalizzatore dei processi d’apprendimento, che devono sempre rispondere ai bisogni, agli interessi e alle motivazioni del bambino.
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TRAINING AUTOGENO
Pratica psicoterapeutica introdotta da Johannes Heinrich Schultz all’inizio del ‘900, caratterizzata da uno stato di coscienza modificato, ma diverso dalla trance ipnotica, indotto dalla concentrazione e dall’autodistensione consapevoli. A livello fisiologico, il training autogeno influisce positivamente sul sistema neurovegetativo e permette perciò di controllare e riequilibrare il funzionamento di sistemi di organi su cui siano convogliate tensioni e conflitti psichici.
Vedi anche ⇒ Ipnosi, ⇒ Psicosomatica.
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URINOTERAPIA
Pratica popolare diffusa in moltissime culture che utilizza l’urina per uso esterno o interno per fini terapeutici. L’urina non è assolutamente tossica, è però necessario che il praticante non assuma farmaci, sostanze psicoattive e simili. Di norma viene usata la propria urina, ma talvolta è presa in considerazione quella di animali o di altre persone.
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VASTU
L’arte ⇒ ayurvedica di mettere in armonia le abitazioni umane ed il modo di vivere in esse con le leggi dell’universo.
Vedi anche ⇒ Bioarchitettura, ⇒ Feng shui, ⇒ Geobiologia, ⇒ Rabdomanzia, ⇒ Radioestesia.
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VEGETALIANESIMO, VEGETALIANO
Corrente di pensiero che propugna un’alimentazione privi di alimenti e prodotti di origine animale. Il termine deriva da “vegetale” (contrariamente al non corretto ma più diffuso “vegano”) in quanto il consumo viene ridotto a prodotti di origine vegetale. I vegetaliani, di conseguenza, non consumano né carne (di alcun animale) né latticini né uova né miele.
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VEGETARIANESIMO, VEGETARIANO
Dal latino vegeto, as, vegetare: rafforzare, fortificare. È la corrente di pensiero che sostiene un’alimentazione priva di carne di qualsiasi animale (quindi anche di pesci, crostacei e anfibi) sotto qualsiasi forma. Ci si nutre quindi di vegetali e di cibi di derivazione animale ottenuti senza l'uccisione dello stesso. Le motivazioni che sottostanno a scelte alimentari come il vegetarianesimo ed il vegetalianesimo possono essere le più disparate: di tipo etico, salutista, spirituale-religioso, politico-sociale,…
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VIS MEDICATRIX NATURAE
Letteralmente “Forza guaritrice della Natura”: designa la caratteristica dell’⇒ energia vitale che sostiene gli organismi tendente all’ordine ed alla coerenza interna. La Vis Medicatrix Naturae è quindi la forza che, lasciata a sé stessa (quindi non ostacolata) o eventualmente sostenuta in modo opportuno, tende naturalmente alla guarigione dell’organismo malato.
Vedi anche ⇒ Vitalismo.
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VITALISMO
Termine che si riferisce a tutte quelle dottrine che sostengono la peculiare specificità dei fenomeni vitali e che, di conseguenza, affermano la loro irriducibilità ai fenomeni fisico-chimici trattabili con un’impostazione meccanicista. Già Aristotele parlava di entelechia, descrivendo le funzioni vitali come un principio intrinseco alla natura ed alla forma del vivente. Presente anche nella scolastica medioevale e nel neoplatonismo, nel XVIII secolo il vitalismo si oppone al crescente pensiero meccanicista, ipotizzando un principio vitale che agisce come causa finale dei fenomeni viventi, distinto, a causa del bisogno di conciliare il pensiero tradizionale con i risultati della scienza, dall’anima quale principio animatore spirituale. Il positivismo ottocentesco mise ancor più in crisi le dottrine vitalistiche, in particolare con la sintesi di molecole organiche sulla base di sole sostanze inorganiche e con la teoria evoluzionistica di Darwin. Contro tali dati e teorie, il vitalismo si oppose tentando di dimostrare sperimentalmente l’esistenza di una finalità primaria definita ora forza vitale, ora forza dominante, ora slancio vitale. Nel XX secolo il distacco della biologia dalle scienze fisico-matematiche permette la definizione di “forma biologica”, che non risulta essere un fine quanto una funzione, legata alla percezione dell’ambiente, degli organismi viventi. Tale concetto, in contrasto con le teorie di Darwin, non rimanda quindi ad una forza esterna alle leggi di natura, ma alla coerenza strutturale della vita. Le teorie del paleontologo Teilhard de Chardin sostengono l’esistenza di una tendenza interna alla materia ad evolvere da livelli meno complessi a livelli più complessi, passando da uno stato inanimato ad uno maggiormente evoluto e cosciente. Proprio la coscienza potrebbe rappresentare la finalità delle tendenze evolutive.
Vedi anche ⇒ Energia vitale, ⇒ Olismo.
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YOGA
Pratiche ascetiche e meditative originarie dell’India, legate alla religione induista ma anche a quelle buddista e giainista. Lo yoga, il cui nome può essere tradotto come “unione” in quanto il suo fine è il congiungimento dell’individualità con il divino, raggruppa vari tipi di tecniche e si realizza su più livelli, ma in occidente è generalmente associato alla meditazione e, soprattutto, alle posizioni corporee assunte dai praticanti che, slegate dal loro contesto originario religioso, sono state ridotte a semplice disciplina mirante ad un riequilibrio psicofisico. Da notare che lo stretching occidentale deriva le sue tecniche fondamentalmente dallo yoga.
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